COSA SONO I PLC?

I PLC sono computer usati soprattutto nell’impiantistica industriale e civile costituiti da vari moduli come alimentatori, CPU, moduli per ingresso e uscita di segnali analogici e digitali e moduli specializzati per usi specifici.

I PLC sono usati principalmente nell’automazione e nel controllo dei processi industriali e sono dotati di programmi che eseguono ciclicamente una serie di operazioni che, in essenza, esaminano i valori e lo stato dei segnali in ingresso e in base a regole predefinite (programma) impostato i valori e gli stati di uscita.

Dal momento che i primo PLC furono sviluppati negli anni ’70, per mantenere la compatibilità con i modelli precedenti, attualmente diversi modelli accettano una programmazione a basso livello con linguaggi come il LADDER o il linguaggio AWL, linguaggi che richiedono conoscenze specialistiche particolari. Queste particolarità le rendono poco diffuse sul mercato e di conseguenza piuttosto costose.

I PLC E LE SOFTWARE HOUSES

Per quanto esposto i PLC sono normalmente utilizzati da aziende di impiantistica e di manutenzione mente le software houses sono generalmente escluse dal loro impiego a causa delle loro particolarità tecniche costruttive e di programmazione.

Tuttavia poiché l’automazione si sta espandendo anche in ambiti civili e domestici il mercato dei PLC sta crescendo rapidamente e la possibilità del loro impiego può estendere notevolmente l’area di intervento delle software houses,

Per chiarire meglio questo concetto facciamo un esempio.

per valutare il costo di produzione di un dato oggetto occorre valutare anche i consumi di varie risorse (acqua, elettricità, gas, aria compressa ecc.) per ciascun modello prodotto e per i vari reparti dell’azienda.

Tipicamente la procedura sviluppata per fornire rapporti strutturati alla contabilità industriale riceve i dati grezzi mediante un’interfaccia con un PLC, connesso ai vari contatori, che che però è programmato e gestito da un’altra azienda creando quindi un collo di bottiglia; la soluzione ideale sarebbe che la software house gestisse tutto il ciclo: dalla raccolta delle informazioni alla loro presentazione.

UN PLC ALLA PORTATA DI TUTTI

Il PLC presentato in questo articolo è stato pensato proprio per consentirne l’uso a qualsiasi software house o, per meglio dire, a qualsiasi programmatore.

Il sistema MySupervisor è alla portata di tutti perché è basato su processori che impiegano il sistema operativo Linux e quindi è programmabili con qualsiasi linguaggio moderno, oppure processori programmabili con il diffusissimo linguaggio di Arduino.

Oltre alle due CPU attualmente MySupervisor comprende moduli per l’acquisizione di segnali analogici e digitali e moduli con uscite analogiche e a relay.

I MODULI DEL SISTEMA MySupervisor

Il sistema MySupervisor dispone attualmente dei seguenti moduli:

– MS_MiniProc 1.A è una CPU semplice, molto economica e programmabile con il linguaggio di Arduino.

MS_Processor 1.A è la CPU di prestazioni elevate, basata sul sistema operativo Linux e

programmabile con qualsiasi linguaggio moderno.

MS_AnalogIn 1.A è un modulo per ingressi analogici 0 – 10 Volt cc.

MS_AnalogOut 1.A è un modulo per uscite analogiche 0 – 10 Volt cc.

MS_DigitalIn 1.A è un modulo per ingressi digitali.

MS_Pt100 1.A consente la lettura di temperature utilizzando le classiche sonde Pt100.

MS_Relay 1.A è un nodulo con otto uscite digitali con relay

Il modulo MS_MiniProc 1.A è una unità centrale che consente il controllo di tutti gli atri moduli del sistema MySupervisor. Il modulo inoltre ha proprie capacità di input-output così che in molti casi può essere utilizzato da solo, in dettaglio esse sono:

  • quattro ingressi digitali (contatti aperti / chiusi, o semiconduttori)

  • due ingressi analogici (0 – 10 Volt)

  • due uscite analogiche (0 – 10 Volt)

  • sei uscite con relay (contatti form A, 24 Volt, 1 Amper, c.a. o c.c.)

  • una uscita seriale (RS232 o RS485)

L’unità è corredata da una interfaccia Ethernet a 10 Mbit/s per cavo UTP.

Le caratteristiche complete e dettagliate saranno oggetto di un prossimo articolo.

Il modulo MS_Processor 1.A è una unità centrale che consente il controllo di tutti gli atri moduli del sistema MySupervisor. Il modulo è basato su una scheda SBC Raspberry v. 3 model B e include altri circuiti di input-output; in dettagli essi sono:

  • una uscita analogica 0 -10 Volt (in alternativa all’uscita PWM)

  • una uscita con segnale PWM (in alternativa all’uscita analogica)

  • una porta seriale RS232 o RS485

  • un ingresso per allarme alimentatore guasto

Il modulo utilizza il sistema operativo Linux, distribuzione Debian, ed è fornito corredato del programma MS_Core che consente la gestione di tutti i moduli del sistema MySupervisor. Esso è dotato di una memoria micro sd card da 16 Gb.

Per le sue caratteristiche il modulo può ospitare altri programmi come, ad esempio, un applicativo che implementa la logica di automazione specifica per l’impianto in cui è installato, o anche una web application che possa consentire la gestione dell’impianto da un browser o da una App.